Rivista online per la scuola per promuovere l’innovazione nella didattica- ISSN: 2239-6187
 

Peer science. La scienza spiegata al mio amico

di Maria Teresa Iesce, Stefania Zini, Maria Ranieri, Isabella Bruni

Si è concluso a Firenze l’8 febbraio presso l’Istituto Comprensivo “Don Milani” il progetto “Peer science. La scienza spiegata al mio amico”, promosso da una rete di scuole costituite dall’Istituto Comprensivo di Arcola/Ameglia (SP) (scuola capofila) e  l’Istituto Comprensivo “Don Milani” (FI) in collaborazione con l’Associazione italiana di educazione ai media e alla comunicazione (MED) e l’Università di Firenze (UNIFI), Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia.

Il progetto ha preso l’avvio il 1 Dicembre 2016 con il supporto finanziario del MIUR – Bando per la diffusione della cultura scientifica e ha coinvolto 70 studenti e 3 docenti della scuola di Arcola/Amelia e 80 studenti e 3 docenti della Don Milani, oltre alle esperte Maria Ranieri e Isabella Bruni.

Coerentemente con le finalità del bando, il progetto ha avuto come obiettivo principale la diffusione della cultura tecnico-scientifica o storico-scientifica, attraverso la realizzazione e sperimentazione di percorsi didattici destinati ad alunni delle scuole del primo ciclo, basati sull’uso di tecnologie audiovisive e mobili (smartphone, tablet e PC). Nello specifico il progetto ha perseguito le seguenti finalità:

  • la promozione della cultura tecnico-scientifica nella scuola primaria e secondaria di primo grado, integrando le attività d’aula con lo studio e la ricerca sul campo supportate dalle tecnologie mobili per cercare informazioni in situ, esplorare il territorio, documentare le traiettorie di ricerca e problem solving, creare mappe georeferenziate del territorio, evidenziandone le potenzialità naturalistiche e storico-culturale, realizzando documentari in podcast;
  • la comunicazione tra scuola e mondo della ricerca coinvolgendo direttamente gli esperti nella formazione degli insegnanti e nelle attività di divulgazione gestite dagli studenti;
  • la sperimentazione di nuove metodologie tecnologico-didattiche per l’insegnamento della scienza e del pensiero scientifico in una prospettiva storica, avvalendosi dei linguaggi mediali e delle nuove tecnologie;
  • lo sviluppo delle competenze mediali degli allievi nella duplice prospettiva della comprensione critica e produzione attiva dei media;
  • la promozione dell’apprendimento attivo attraverso esperienze di peer education su temi scientifici;
  • la valorizzazione del patrimonio storico-culturale a carattere scientifico dei territori coinvolti attraverso la disseminazione online dei prodotti del progetto;
  • la condivisione dei prodotti online come risorse gratuitamente scaricabili e riusabili in diverse occasioni didattiche e da parte di qualsiasi scuola, attraverso blog di classe o servizi di podcasting, fruibili anche da dispositivi mobili e oltre alla comunità scolastica.

Il progetto si è articolato in tre fasi principali:

Fase 1 – Strumenti di rete e formazione docenti

Sono stati allestiti gli ambienti digitali per la gestione della rete di scuole, attraverso piattaforma Moodle e/o Gsuites per la comunicazione e lo scambio di materiali e risorse. Gli esperti del MED e di UNIFI hanno realizzato la formazione iniziale (in presenza e online) dei docenti coinvolti sui temi della divulgazione scientifica e della progettazione didattica multimediale, declinata sulle questioni relative alla diffusione della cultura scientifica.

Fase 2 – Progettazione e sperimentazione di percorsi di didattica delle scienze

Il processo di progettazione e sperimentazione didattica è stata l’attività centrale del progetto attuando un processo di ricerca e sviluppo ispirato alle metodiche della Design Based Research:

Progettazione/Validazione/Revisione/Sperimentazione/Valutazione/Adattamento/Valutazione della trasferibilità/Sistematizzazione. Al termine della sperimentazione è stata realizzata un’attività di Peer Education.

Fase 3 – Comunicazione e disseminazione

La scuola capofila ha attivato una pagina sul proprio sito web dedicata al progetto e ai percorsi attuati dalle due scuole, sfruttando la partecipazione alle reti territoriali di scuole.

Le due scuole hanno pubblicato articoli inerenti al progetto sui giornali locali, hanno fatto intervenire il tg RAI 3 Regione Toscana nella giornata di studi finali.

Venendo specificamente al lavoro delle scuole, come si può leggere nel sito del progetto, il lavoro dell’istituto di Arcola/Ameglia ha preso le mosse “dall’esigenza di favorire il percorso educativo – formativo degli alunni attraverso la graduale scoperta del territorio dal punto di vista storico e scientifico, elaborando i contenuti scientifici di base, realizzando esperimenti in laboratorio per trasformarli in prodotti digitali fruibili dagli altri alunni. Sono state inoltre svolte le analisi delle cronache locali di carattere storico-scientifico passate ed attuali con relativo studio delle fonti e dei documenti storici del territorio calati nell’ambito naturale-paesaggistico e attuate uscite didattiche sul territorio. A seguito dei percorsi sono stati elaborati una serie di messaggi trasmissibili sotto forma di inchieste o interviste, realizzati articoli, notiziari e documentari scientifici relativi alle aree protette del territorio provinciale. Il nostro Pod-giornale è stato intitolato ARColA News e lo abbiamo creato utilizzando le metodologie più adeguate per diffondere le conoscenze acquisite tra pari (Podcasting e documentari) cercando di creare un clima favorevole all’interno del gruppo classe incentivato alla diffusione degli argomenti studiati”.

I tre percorsi didattici che hanno coinvolto gli studenti di Arcola/Ameglia sono:

  • «Imparo sul campo» a cura di Erica Cagnoli (docente di matematica e scienze scuola secondaria di I grado): questo percorso è stato realizzato a partire da uscite didattiche all’interno di aree protette della provincia della Spezia, con raccolta di dati, misure e osservazioni e successiva registrazione di video e audio per la realizzazione di articoli, notiziari e documentari scientifici relativi al territorio provinciale tramite l’utilizzo del programma in Podcast utilizzando strumenti che i giovani utilizzano quotidianamente: cellulari, lettori mp3, internet, ecc.
  • «Come racconto le scienze al mio amico» a cura di Maria Teresa Iesce (docente di matematica e scienze scuola secondaria di I grado): questo percorso si è articolato in tre fasi: elaborazione dei contenuti scientifici di base, sperimentazione e trasformazione dei contenuti in prodotti digitali fruibili da tutti. Alle scienze di base appartengono la biologia, la geologia, la fisica e la chimica, presenti nella programmazione tradizionale di scienze della scuola del primo ciclo. Tali settori sono stati approcciati singolarmente nei momenti culmine delle diverse unità di apprendimento, con l’obiettivo di realizzare episodi di un programma in Podcast.
  • «Come racconto la storia del mio paese. Le malattie e i medici di una volta» a cura di Patrizia Fidolfi (docente di Lettere scuola secondaria di I grado): questo percorso è stato realizzato a partire dalla raccolta di documenti scientifici e storici sia su Internet sia cartacei presso la Biblioteca civica e l’Archivio storico del Comune. La documentazione riguardava le malattie più diffuse agli inizi del Novecento in Italia e nella Provincia di Spezia e le figure più importanti di medici condotti e farmacisti che operavano nel territorio arcolano in quel lontano periodo. I ragazzi hanno raccolto dati, informazioni, aneddoti, modi di vivere per poi passare alla registrazione di video e audio per la realizzazione di articoli, notiziari e documentari relativi al territorio provinciale spezino tramite l’utilizzo del programma in Podcast utilizzando strumenti come cellulari, lettori mp3, internet, ecc.

Passando all’istituto Don Milani, esso ha lavorato sull’esplorazione della città di Firenze alla ricerca di notizie storiche e approfondimenti artistici e scientifici legati alla figura di Galileo Galilei preparando una visita guidata virtuale al Museo Galileo e creando un tour audio della città di Firenze. Gli studenti hanno utilizzato l’applicazione Izitravel e preparato una audio guida, una serie di QR-code da dislocare nel museo e un tour virtuale che consiglia l’itinerario da seguire, offrendo una breve descrizione dei luoghi più significativi di Galileo corredata da immagini. Inoltre, sempre utilizzando l’applicazione Izitravel, hanno creato un Tour audio di Firenze e una guida georeferenziata del territorio, curando l’aspetto storico. Gli studenti hanno tracciato il percorso dalla loro scuola fino all’Istituto Geografico Militare indicando anche le particolarità del territorio e i luoghi notevoli per la storia dei bambini. Più specificamente sono stati realizzati i seguenti tre percorsi didattici:

  • «In git@ al museo Galileo» a cura di Zini Stefania (docente di matematica e scienze scuola secondaria di I grado): questo percorso ha coinvolto gli studenti nella preparazione di una visita guidata virtuale al Museo Galileo, che custodisce gli unici strumenti ideati e costruiti da Galileo pervenuti fino a noi e le preziosissime collezioni scientifiche medicee e lorenesi. Utilizzando l’applicazione Izitravel gli studenti hanno preparato una audioguida e una serie di QR-code da dislocare nel museo Galileo di Firenze (realtà aumentata). Il materiale prodotto è stato presentato dagli studenti agli alunni della quinta primaria in un’azione di peer-education, invitandoli a visitare il museo Galileo in un modo “diverso”: usando i loro smartphone!
  • «Luoghi di Firenze: le tracce di Galileo» a cura di Barzanti Rita (docente matematica e scienze scuola secondaria di I grado): in questo percorso gli studenti hanno lavorato sull’esplorazione della città di Firenze alla ricerca di notizie storiche e approfondimenti artistici e scientifici legati alla figura di Galileo Galilei. Gli studenti hanno ritrovato i luoghi che in Firenze sono legati a episodi della vita di Galileo e hanno creato un tour audio-fotografico della città di Firenze, utilizzando l’applicazione Izi.TRAVEL. Il tour virtuale consiglia allo studente l’itinerario da seguire, offre una breve descrizione dei luoghi più significativi di Galileo corredata da una o più immagine.
  • «Esploriamo il territorio tra civiltà e scienze» a cura di Bini Michela (docente di lettere scuola secondaria di I grado): attraverso questo percorso gli studenti hanno creato una guida georeferenziata del territorio, curando l’aspetto storico. Hanno tracciato il percorso dall’istituto Don Milani fino all’Istituto Geografico Militare (IGM) e, utilizzando l’applicazione Izitravel, hanno creato un tour audio di Firenze. Il tour suggerisce allo studente l’itinerario da seguire per arrivare all’IGM cercando di indicare anche le particolarità del territorio e i luoghi notevoli per la storia dei bambini. Giunti all’IGM, il percorso virtuale continua con lo studio delle carte e della cartografia.

Nell’evento conclusivo dell’8 febbraio gli studenti di Arcola/Amelia e di Firenze si sono incontrati presso la scuola Don Milani e, attraverso attività laboratoriali autogestite, hanno insegnato gli uni agli altri quanto hanno appreso nel corso del progetto.

Chi illustrava le funzionalità di Izitravel, chi spiegava come realizzare un Podcast per parlare di scienza, oggi, col proprio compagno di banco!