Rivista online per la scuola per promuovere l’innovazione nella didattica- ISSN: 2239-6187
 

“Pertini3bWebAgency”: un’esperienza di ASL con l’utilizzo dell’Impresa Formativa Simulata come metodologia didattica innovativa supportata dalle ICT

Gabriella Dell’Unto, gabrielladellunto@gmail.com
Daniela Campagna, danielacampagna1960@gmail.com

 

L’Impresa Formativa Simulata (IFS) può essere considerata una metodologia didattica innovativa nei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro perché offre agli studenti un’opportunità aggiuntiva e li supporta nella maturazione non solo di competenze funzionali alla cittadinanza finanziaria ed economica, ma anche nell’acquisizione di competenze propriamente digitali, grazie al largo uso delle ICT.

Con la Legge 107/2015 anche nel nostro Istituto sono stati progettati percorsi di ASL rivolti a tutti gli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno. Il periodo di alternanza scuola-lavoro previsto si realizza con attività “dentro” e “fuori” la scuola. Nella progettazione del percorso di formazione interna, un ruolo preminente riveste la creazione di percorsi di Impresa Formativa Simulata che da qualche anno i nostri studenti seguono con l’uso del simulatore CONFAO.

Ma…quale IFS?

La scelta della tipologia di IFS è scaturita da alcune riflessioni e da un’analisi del tessuto economico del territorio.

E’ ormai una realtà il fatto che negli ultimi anni è in atto una vera e propria rivoluzione digitale. Le nuove tecnologie stanno trasformando il modo di operare di aziende private ed enti pubblici, offrendo un’opportunità concreta di intercettare in maniera più efficace il consumatore/cittadino digitale, conseguire maggiore efficienza interna, migliorare la capacità di fare business e competere, migliorare i servizi pubblici.

Fig. 1 – Il logo della web agency realizzato dagli studenti.

 

Alla luce di queste considerazioni, nell’ottica di affrontare in tutte le sue declinazioni l’evoluzione delle competenze e della cultura digitale nel nostro Paese, abbiamo pensato ad una web agency in grado di supportare le aziende del territorio nella gestione della propria immagine online e e del lavoro sul proprio personal branding perché riteniamo che per le aziende l’immagine che traspare dal proprio sito web è direttamente proporzionale al guadagno che può ottenere.

Il sito aziendale diventa così uno strumento di lavoro e come tale nella sua progettazione e realizzazione niente può essere lasciato al caso. Per realizzare un sito bisogna essere esperti! Pertanto, gli studenti sono stati supportati da un’azienda partner che opera concretamente nel settore del web marketing. E’ iniziata così la collaborazione con Effetreweb  di Fabio Ferrari (tutor aziendale) e il suo staff per la realizzazione del progetto “Fare di una web agency il proprio lavoro”.

E’ nata così la “Pertini3bWebAgency”.

Fasi di attuazione del progetto di IFS

Il progetto ha avuto durata triennale e ha riguardato gli studenti dell’indirizzo I.T.E. (indirizzo tecnico-economico) che hanno iniziato il percorso con una formazione di 20 ore, in orario curricolare, a cura del tutor aziendale.

 

Fig. 2 – Uno dei momenti del percorso di formazione.

 

Nell’anno scolastico successivo (classe IV) gli studenti hanno proseguito con l’espletamento delle procedure per l’avvio dell’impresa: dalla realizzazione del Business Plan all’Atto Costitutivo, dallo Statuto all’iscrizione alla C.C.I.A.A., attraverso attività laboratoriali con i docenti del Consiglio di Classe.

 

 

Fig. 3 – Esempi della documentazione prodotta.

 

Nell’ultimo anno, a conclusione del ciclo di studi, sono stati impegnati, con l’aiuto dell’Azienda tutor e dei docenti del Consiglio di Classe, nella fase della gestione effettiva dell’impresa (individuazione dei bisogni finanziari e le relative fonti di finanziamento, gestione economico-amministrativa e fiscale dell’azienda).

Il simulatore d’impresa: la piattaforma CONFAO

L’impianto progettuale si è caratterizzato per l’utilizzo della piattaforma CONFAO, un simulatore d’impresa che oltre ad accompagnare docenti e studenti lungo tutto il flusso delle vicende che caratterizzano lo start up e la gestione dell’azienda da essi creata, permette di potenziare le competenze digitali degli studenti e promuovere la rete come strumento di comunicazione e scambio.

 

Fig. 4 – Schermata di accesso del Simulatore Confao.

 

Gli studenti hanno operato in un contesto di apprendimento molto stimolante in grado di promuovere l’autonomia decisionale e la capacità di operare per obiettivi.

Oltre alla metodologia della simulazione di impresa i discenti hanno utilizzato anche quella del business game con la partecipazione al progetto U-START  che consente di combinare la metodologia del business game con gli strumenti ICT a disposizione per lo sviluppo delle IFS (simulatore IFSCONFAO), e di sviluppare un business game specifico per la fase di start-up dell’impresa.

Documentazione/diffusione della nostra best practice

Per la realizzazione delle varie fasi del progetto si è fatto largo uso delle ICT e della Rete per la realizzazione di presentazioni multimediali del progetto e dei materiali prodotti, tutti inseriti nella Piattaforma CONFAO.

Gli studenti, inoltre, hanno documentato la loro esperienza in diverse occasioni:

 

Fig. 5 – Alcuni momenti della partecipazione al Tablet School di Roma e all’evento Expo AVC della nostra Scuola.

 

  • con la presentazione dell’IFS al TABLET SCHOOL di Roma nel maggio del 2017 (http://svel.to/wvm)

 

Fig. 6 – Un frame del video (http://svel.to/wvn).

 

  • con la partecipazione, in quest’anno scolastico, al progetto “Storie di Alternanza” promosso dalla Camera di Commercio di Frosinone (realizzazione di un video sulla esperienza di IFS Pertini3b Web-agency s.r.l.  e all’evento finale “EXPO 2018”, organizzato dal nostro Istituto con la partecipazione alla prima fiera nazionale IFSCONFAO presentando l’esperienza di IFS. (Roma 20-21 febbraio 2018)

Fig. 7 – La partecipazione degli studenti alla Prima Fiera Confao (Febbraio 2018).

La valutazione dell’esperienza di IFS

Il percorso di IFS rientra pienamente nella valutazione di fine anno scolastico e non rimane un’esperienza fine a se stessa.

Fig. 8 – Esempio di Rubrica di valutazione (I sezione).

 

Il lavoro di progettazione prevede, infatti, importanti momenti di co-progettazione tra scuola ed azienda finalizzati alla definizione dei compiti di realtà e delle competenze da raggiungere: i docenti del Consiglio di classe e il tutor aziendale elaborano una Rubrica di valutazione condivisa. Al termine dell’anno scolastico, la valutazione dell’esperienza di IFS dei singoli studenti, secondo i criteri fissati dal Collegio dei Docenti, è computata nella valutazione finale delle diverse discipline.

Considerazioni

La scelta di condividere il nostro lavoro scaturisce da una serie di motivazioni:

  • l’utilizzo di approcci metodologici e nuovi spazi di apprendimento innovativi (simulatore d’impresa) contribuiscono ad attuare un processo di insegnamento/apprendimento che non considera la tecnologia come il centro del processo educativo, ma favorisce l’uso consapevole e critico delle stesse;
  • l’acquisizione di competenze digitali garantisce ai nostri studenti la possibilità di inserirsi e gestire una società in costante cambiamento;
  • la possibilità di ottenere un risultato concreto che si esplica nell’incontro tra “il sapere” e “il fare” per dar vita al “saper fare per poter essere”.