IN QUESTO NUMERO
Pierfranco Ravotto
Tema del numero:
Percorsi didattici di educazione civica e su Agenda 2030
Il ruolo dell’istruzione per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
Claudia Mirto
Claudia Mirto, coordinatrice dei servizi di Educazione Fisica e Sportiva presso l’USR Campania, ci offre una presentazione dell’Agenda 2030 e della sua genesi, dalla prima conferenza ONU sull’ambiente del 1972 passando per la Conferenza Rio+20.
Craker e hacker nella rete: dare il nome alle cose per conoscerle e abitarle
Taziana Giusti
Tiziana Giusti nel suo contributo presenta l’esperienza di un laboratorio di hacking pomeridiano per bambini della scuola primaria veneta in cui insegna. Partendo dalla problematizzazione relativa alla presenza in rete per motivi di studio, ci si è messi in ascolto del gruppo classe e si è arrivati ad affrontare il tema degli attacchi cracker. Il percorso è stato costruito tenendo presenti i feedback dei bambini, ha coinvolto un esperto del settore, il quale si è reso disponibile per la conduzione del laboratorio. Il lavoro ha fatto riflettere gli insegnanti sull’importanza di curare gli aspetti emotivi nei percorsi di cittadinanza digitale, per non abbandonare la postura pedagogica che sempre deve guidare qualunque tipo di proposta.
Donne nella storia – Storie di donne (stra)ordinarie
Federica Colombo e Marta Colombo
Federica Colombo e Marta Colombo, insegnanti rispettivamente di Matematica e Lettere in un Istituto Comprensivo della Lombardia presentano un’esperienza didattica svolta con due classi prime e due classi seconde. Elemento centrale dell’esperienza è stato un lungo percorso, durato entrambi i quadrimestri, che ha unito produzione scritta di italiano, contenuti di storia, arte e scienze, competenze digitali, conoscenze di educazione civica nell’ambito della Costituzione e l’obiettivo n. 5 dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile – Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze.
Take Action: percorso di agency nel primo ciclo della scuola primaria
Elisa Angella, Celeste Mariotti
Elisa Angella e Celeste Mariotti sono insegnanti di scuola primaria e con il titolo dell’articolo “Take Action: percorso di agency nel primo ciclo della scuola primaria” danno immediata visibilità al focus trattato. Si tratta di più percorsi proposti a classi di diverso grado che adottando un approccio inquiry-based conducono i bambini a porsi domande tipo “Cosa possiamo fare” per contribuire alla soluzioni di problemi d’interesse generale.
Percorsi didattici inclusivi: gamification & agenda 2030
Massimiliano Lo Iacono, Antonella Bacciarelli
Massimiliano Lo Iacono, Animatore Digitale, e Antonella Bocciarelli, docente di Lettere, presentano un’esperienza didattica progettata e sviluppata in una classe terza di una scuola secondaria di I Grado all’interno del progetto nazionale Innovamenti. Hanno proposto agli alunni un percorso di apprendimento finalizzato alla conoscenza degli obiettivi prefissati all’interno dell’Agenda 2030 attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie utilizzando la strategia didattica del gamification. Il percorso formativo, attraverso metodologie quali il cooperative learning, l’inquiry based learning, gli EAS, il problem solving, ha prodotto lo sviluppo di competenze metacognitive, legate alla capacità di rappresentazione,astrazione e sovrastrutturazione, e di competenze trasversali potenziando il pensiero creativo e la sfera relazionale.
Un percorso didattico di Educazione Civica plurale tra Smart City e Cambiamento climatico
Danila Leonori, Giorgio Cipolletta
Danila Leonori e Giorgio Cipolletta sono docenti in Istituti Superiori nelle Marche si sono prefissi l’obiettivo di affrontare il cambiamento climatico attraverso una didattica innovativa con un approccio STEAM e un contenitore di metodologie promuovendo il Design Thinking come un’esperienza sfidante per il gruppo classe. L’elemento centrale dell’esperienza didattica è stata quella di fornire un percorso di educazione civica con una modalità di riflessione innovativa e stimolante sul cambiamento climatico e proporre una collaborazione plurale tra studenti, docenti e scuole differenti. Il percorso presentato è l’occasione per continuare a progettare e sperimentare insieme per un cambiamento (climatico) di pensiero nella didattica e nella formazione.
La “STEM Alliance- GSMA Competition”
Emma Abbatte
Emma Abbate, insegnante di Lettere in un Liceo della Campania, presenta un’esperienza didattica di educazione civica collegata agli Obiettivi dell’ Agenda 2030 svolta nel biennio di un Liceo Scientifico agli inizi del corrente anno scolastico. Elemento centrale dell’esperienza è il ricorso alla Mobile Technology attraverso la quale è stato possibile combinare in maniera inedita l’attenta analisi dei goal per lo Sviluppo Sostenbile con la creatività degli studenti. L’unità didattica STEAM descritta è risultata vincitrice del concorso STEAM Alliance-GSMA Competition lanciato da Scientix ed European Schoolnet Academy nel Settembre 2022.
Auguri e figli maschi! – Un percorso di Educazione Civica sulla parità di genere
Elisabetta Buono
Elisabetta Buono insegna lettere in un liceo artistico sardo. Ci presenta un percorso di educazione civica sull’uguaglianza di genere che ha previsto letture, visione di video, giochi online, ricerche in rete, momenti di discussione, lezioni partecipate e brainstorming. A conclusione dell’attività gli studenti hanno realizzato una mostra a virtuale allestita all’interno di uno scenario immersivo, il metaverso Spatial.
L’Agenda in gioco: webquest e game based learning sull’Agenda 2030
Anna Maria Lorusso
Annamaria Lorusso è docente di Lettere in un liceo piemontese e motiva l’importanza della trasversalità dell’insegnamento dell’educazione civica raccontandoci una esperienza in cui ogni studente doveva scegliere un goal dell’Agenda 2030 con il compito di presentarlo in 15 minuti ai compagni coinvolgendoli attraverso un’attività di gioco reperita in rete o creata per l’occasione.
Progettare una piccola Smart City con un videogioco
Susanna Loche
Susanna Loche, docente di Lettere presso una sciuola secondaria superiore sarda, presenta un’esperienza didattica svolta in una classe terza. Elemento centrale dell’esperienza è un’attività collaborativa legata all’Agenda 2030, con focus sull’11° Goal “Città e comunità sostenibili”, che ha previsto l’utilizzo del videogioco Minecraft per la progettazione e costruzione di quattro piccole Smart City in un mondo immersivo.
La Costituzione Italiana. Oltre la lettura
Morena De Poli, Luca Fusco
Morena De Poli e Luca Fusco, docenti rispettivamente di Laboratorio di Tecnologie Informatiche e di Diritto ed Economia un IT veneto, presentano un progetto realizzato in alcune classi prime della loro scuola. Il progetto aveva come obiettivo lo studio della Costituzione attraverso un approccio innovativo, offrendo cioè agli studenti una visione diversa del testo normativo mediante il ricorso a pratiche didattiche quali il role playing e l’utilizzo di particolari strumenti informatici. L’attenzione è stata posta anche sulla recente riforma dell’art. 9 della Costituzione, in tema di tutela dell’ambiente, collegando così il progetto alle attività di Educazione Ambientale abitualmente svolte in Istituto.
Una bussola per la cittadinanza digitale
Carla Manfredi
Carla Manfredi, docente di lettere in un Istituto tecnico lombardo, invita alla lettura di una recente pubblicazione (2022) a metà fra riflessione pedagogica e il “fare scuola”: un continuo andirivieni tra realtà fisica e digitale, coding, gamification, fake news, digital library, consumi mediali per approdare al significato di cittadinanza digitale e acquisirne la consapevolezza necessaria per frequentare il nuovo millennio.
L’insegnamento dell’educazione civica tra dentro e fuori la scuola: le proposte del Movimento delle Avanguardie educative
Chiara Giunti, Patrizia Lotti, Massimiliano Naldini, Lorenza Orlandini
Chiara Giunti, Patrizia Lotti, Massimiliano Naldini e Lorenza Orlandini, di INDIRE, presentano e analizzano le esperienze realizzate da due scuole capofila di “Dentro/fuori la scuola – Service Learning” che coinvolgono anche “Outdoor Education”, due delle “idee”del Movimento delle Avanguardie educative. L’interazione fra i due approcci, service learning e outdoor education, facilita la cornice pedagogica attraverso la quale interpretare interdisciplinarità e collaborazione con il territorio. Inoltre, le due esperienze presentate evidenziano le potenzialità del coinvolgimento attivo di studenti e studentesse, per coniugare la trasmissione di conoscenze con la partecipazione attiva e consapevole alla vita civica.
Hackathon – Il mondo ecosostenibile nelle mani dei bambini, a loro il compito di difenderlo
Costantina Cossu, Nicoletta Cao
Costantina Cossu, docente e membro del Team innovazione digitale all’IIS “Fermi” di Alghero, Nicoletta Cao, docente di scuola primaria, Master Teacher e animatrice digitale, descrivono un’attività organizzata da un gruppo di docenti dell’EFT Sardegna dietro richiesta dell’animatore digitale dell’ IC n 5 Quartu, sull’applicazione della metodologia didattica dell’ “Hackathon” sul Tema Agenda 2030.
Ha interessato una classe quinta della primaria. Gli studenti sono stati coinvolti in una sfida ispirata alla metodologia dello hackathon per favorire la consapevolezza che anche il singolo contributo può intervenire per cambiare la realtà e che spetta a loro la costruzione di un mondo ecosostenibile.
Dal turismo sostenibile all’Agenda 2030: percorsi di educazione civica al digitale con gli adulti
Carmelina Maurizio
Carmelina Maurizio, docente di lingua inglese nella scuola serale per gli adulti a Torino, presenta un progetto didattico che ha sviluppato nel corso di un anno scolastico sugli Obiettivi Sostenibili proposti dall’Agenda 2030. Il percorso ha visto impegnati gli adulti che frequentano un istituto tecnico ad indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, in gran parte non italofoni provenienti da flussi migratori recenti, per i quali la competenza linguistica in Lingua straniera (inglese) e quella digitale (preparazione di un prodotto multimediale) con il fine ultimo di promuovere percorsi efficaci di educazione civica si sono fruttuosamente mescolati.
I dadi e l’agenda 2030 interattiva
Celeste Chiri e Maria Ghirardi
Maria Ghirardi e Celeste Chiri, docenti di scuola primaria e membri del team di www.playandlearnitalia.com, raccontano alcune esperienze di gioco per presentare ai bambini l’Agenda 2030. Nello specifico ci spiegano il funzionamento dei “Dadi dell’Agenda 2030” cartacei e ci presentano l’Agenda 2030 Interattiva realizzata con Genially per parlare con i bambini in classe di questo importante argomento.
Sustainability for the future – Un progetto di sostenibilità per il futuro
Alessandra Capponi
Alessandra Capponi, insegnante di Materie letterarie in un liceo linguistico umbro, presenta la sua esperienza didattica di Educazione civica relativa allo sviluppo sostenibile in una classe quarta. Con l’utilizzo della tecnologia e attraverso strumenti informatici gratuiti è stato possibile approfondire alcuni argomenti legati all’Agenda 2030, realizzare un prodotto che avesse un risalto anche al di fuori della classe e coinvolgesse un pubblico di studenti sensibili a temi di cittadinanza attiva.
Avanguardie educative attraversano la città: a scuola di Milàn l’è on gran Milàn
Silvia Bettini e Valentina Selvetti
Silvia Bettini e Valentina Selvetti sono insegnanti di scuola primaria presso la Bilingual European School di Milano, Hanno organizzato,un percorso d’indagine invitando gli studenti, le studentesse e le loro famiglie a camminare e a scoprire i vari luoghi della propria città nelle ore extrascolastiche, con il supporto di fonti alternative al sussidiario, come testi divulgativi e gli albi illustrati, e di piattaforme digitali come Seesaw e Padlet. Hanno piantato così il seme della passione e della cura nei confronti del proprio territorio. E hanno fornito un esempio pratico di pedagogia attiva.
COMPETENZE E CERTIFICAZIONI
Le competenze digitali dei docenti neoimmessi in ruolo nella Scuola 4.0
Daniela Marzano
Daniela Marzano affronta il tema delle competenze digitali dei docenti immessi in ruolo nella scuola 4.0 alla luce della n.ormativa ministeriale, del Piano Scuola 4.0 e del framework europeo DigCompEdu, nochè delle TIC attualmente disponibili nelle scuole.
Innovare la formazione dei futuri insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria
Ilaria Ancillotti, Maria Ranieri, Elena Gabbi, Donatella Nucci, Maria Chiara Pettenati e Alexandra Tosi
Ilaria Ancillotti, Maria Ranieri, Elena Gabbi, Donatella Nucci, Maria Chiara Pettenati e Alexandra Tosi sintetizzano in questo articolo i risultati di una ricerca, nata da una collaborazione tra il dipartimento FORLILPSI dall’Università degli Studi di Firenze e l’Agenzia Italiana di eTwinning, che ha voluto indagare l’impatto dell’iniziativa ITE – eTwinning For Future Teachers – negli atenei italiani di Scienze della Formazione Primaria.
PROGETTI
THINKIDS: Coniugare le Competenze Chiave per l’apprendimento permanente e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Noemi Marchiotto
Noemi Marchiotto presenta THINKIDS – Sustainability, Authentic Learning & Thinking From Early Childhood – un progetto che vuole offrire agli insegnanti degli strumenti per promuovere nei propri allievi e allieve l’esercizio attivo di una piena cittadinanza.
DALLA RETE
Nein du Nein: il podcast radiofonico per avviare i bambini alla cultura musicale
Matteo Uggeri
Un podcast per genitori, insegnanti, bibliotecari o chiunque voglia educare musicalmente i propri bambini. Matteo Uggeri ci racconta genesi e ragion d’essere di un podcast tutto speciale, nato sull’esperienza personale e familiare dell’autore, il quale ha tradotto in puntate radiofoniche le bislacche compilation musicali che realizza da anni per le proprie figlie.